L’impianto di Longarone produce energia elettrica da biomassa a matrice vegetale, una fonte pulita e rinnovabile.
La società capogruppo, ovvero la Società Italiana Centrali ElettroTermiche (SICET), nel 2019 ha acquistato da Edison la Compagnia Energetica Bellunese (CEB) che gestisce una centrale termoelettrica, localizzata nel comune di Longarone, alimentata da biomasse a matrice vegetale ed entrata in funzione nel 1999. Lo stabilimento CEB basa la propria produzione sulla tecnologia di combustione del forno a griglia mobile.
Dal 2007 le attività del sito di Longarone sono certificate secondo la norma UNI-EN-ISO 14001, che ne garantisce la qualità ambientale.
Dal 2020 il sistema di gestione ambientale dello stabilimento CEB di Longarone è registrato ai sensi del regolamento EMAS.
L'impianto
Come funziona
Le fasi in cui si addipana il processo produttivo sono:
- ricevimento e stoccaggio biomasse;
- movimentazione e adeguamento dimensionale;
- combustione;
- produzione di energia elettrica;
- trattamento fumi di combustione;
- raffreddamento ciclo termico con torre evaporativa;
- sistema di monitoraggio e controllo.
Per la generazione del vapore surriscaldato è installata una caldaia di tipo a griglia mobile inclinata divisa in quattro settori a comando idraulico.
Il calore generato determina l’evaporazione dell’acqua nella zona di irraggiamento, successivamente i gas di combustione vengono condotti verso la superficie di convezione della caldaia dove cedono calore al vapore già prodotto ottenendo il vapore surriscaldato. Il vapore surriscaldato, detto anche vapore vivo, alimenta la turbina a una temperatura di 420 °C e a 44 bar di pressione. La capacità nominale di produzione di vapore della caldaia è 28 t/h.
La turbina a vapore, ad azione, a condensazione totale, dotata di un solo spillamento raggiunge una potenza elettrica di 6 MWe. L’energia elettrica prodotta è immessa nella rete di trasporto TERNA.
L’impianto è costruito e gestito rispettando le BAT (Best available technologies – Migliori tecnologie possibili) di settore.
La dichiarazione ambientale
CEB ha attuato un Sistema di Gestione Ambientale, certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001:2015 per le attività di “produzione di energia elettrica da biomasse e rifiuti non pericolosi di matrice vegetale mediante le fasi di ricevimento, triturazione e termovalorizzazione”, (N. EMS-995/S, rilasciato da RINA Services SpA, con validità sino al 16/05/2023) e registrato secondo il regolamento EMAS (certificato con numero di registrazione IT-002017, rilasciato da Comitato Ecolabel – Ecoaudit Sezione EMAS Italia, con validità sino al 31/03/2023).
La dichiarazione ambientale è uno strumento, prodotto dalle organizzazioni registrate EMAS e aggiornato con periodicità annuale, che rappresenta il mezzo con cui l’organizzazione comunica con i soggetti interessati in materia ambientale. La dichiarazione deve descrivere in modo chiaro e privo di ambiguità l’organizzazione, le sue attività, la sua politica ambientale, gli aspetti ambientali significativi, gli obiettivi, i dati ambientali inerenti gli aspetti significativi e le sue prestazioni ambientali.
L’organizzazione aggiorna periodicamente le informazioni contenute nella dichiarazione ambientale e un verificatore esterno provvede annualmente alla convalida delle modifiche effettuate. Dopo la convalida, le modifiche devono essere presentate all’organismo competente e rese pubbliche.
La Dichiarazione Ambientale è quindi un documento descrittivo dei risultati raggiunti rispetto agli obiettivi ambientali prefissati, indicativo del modo e dei programmi con i quali l’organizzazione stessa intende procedere nel miglioramento progressivo delle performance.